ANCONA – Raddoppia il valore delle esportazioni di cibo marchigiano in Cina, che nel secondo trimestre del 2012 hanno raggiunto quota 1,8 milioni di euro. Ad affermarlo è la Coldiretti Marche, sulla base di un’analisi su dati Istat, in occasione della presentazione dei risultati della missione istituzionale in Cina da parte della Regione Marche.
I DATI – Gli acquisti di prodotti agroalimentari del nostro territorio da parte del gigante asiatico sono passati dai 902.000 euro dei primi sei mesi del 2011 ai 1.782.000 a metà 2012. Considerati anche i dati relativi agli anni scorsi, il valore dell’export agroalimentare in Cina raggiungerà quest’anno il massimo storico. Circa la metà delle esportazioni riguarda il vino, che si conferma come il prodotto marchigiano più gettonato all’estero, seguito da carne e salumi. A tal proposito, Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche ha dichiarato, “è nella nostra capacità di trasferire nei nostri prodotti e nei nostri servizi il valore materiale e immateriale della distintività italiana e nel rafforzare il nostro saper “fare rete” che troveremo la forza e l’autorevolezza per riconquistare la giusta capacità competitiva, anche nella dimensione globale”.