OFFIDA – Le nuove politiche territoriali stanno dimostrando essere un forte antidoto contro la crisi e i tagli a cui sono sottoposti gli enti locali; da qui l’esigenza di creare una sinergia tra i sindaci del Piceno che ha portato all’idea del Distretto Culturale Evoluto del Piceno. Ispirato a quello marchigiano, il distretto vuole essere un sistema di relazioni ed un network operativo tra soggetti pubblici e privati, finalizzato alla governance delle dinamiche del settore cultura, ambiente e turismo, per un sostegno adeguato dei programmi di sviluppo locali con riferimento all’intero territorio provinciale.
IL PATTO – per il Distretto Culturale Evoluto del Piceno sarà presentato ad Offida il 9 novembre alle 15 nel Teatro storico Serpente Aureo. Come espressamente dichiarato nel Patto, i sindaci del Piceno “s’impegnano a sostenere la Regione, il GAL Piceno, le Imprese, gli Istituti di Cultura, le Associazioni di Volontariato, nella creazione del Distretto Culturale marchigiano e la costituzione del Distretto Culturale Evoluto del Piceno (DCEP) proponendo di operare intorno ai temi del Patrimonio storico culturale artistico ed archeologico, dell’Enogastronomia, dell’Ambiente – Paesaggio, del Design e dell’Artigianato Artistico”. Nell’impegno dei sindaci c’è la realizzazione del DCE del Piceno entro il 31 dicembre 2013, attraverso “l’istituzione di un Tavolo Permanente Provinciale per la Cultura, il Turismo e la Promozione Integrata del Piceno, s’intende realizzare un progetto integrato di sviluppo locale trainato dalla cultura che si basi su azioni concrete e su conseguenti impegni da portare avanti dai soggetti contraenti per quanto di rispettiva competenza”. Sono promotori del Patto i Comuni della Provincia di Ascoli Piceno, il Consorzio Fabbrica Cultura, il Gal Piceno e la Regione Marche.