Edward Bloom sta per morire. Al suo fianco si riuniscono tutti i familiari a lui cari, tra cui suo figlio William. Edward e William non si parlano da tre anni per via del passato di Edward: quest’ultimo ha sempre raccontato a suo figlio di aver avuto una vita straordinaria, popolata da streghe, giganti, paesi incantati e fantastiche avventure dove il reale si fonde con la fantasia. Ma William, crescendo, non crede più a queste favole che da bambino lo facevano emozionare e vuole sapere il vero passato, la vera storia di suo padre, chi è lui veramente, non quelle bugie e storielle che, ancora in età adulta, continua a raccontare. Quello che William non sa, però, è che dietro quei racconti del padre vi è molta più verità di quanto William immagini…
CONSIDERAZIONI – Tim Burton con questa pellicola, firma una delle sue opere più riuscite, se non LA più riuscita, al pari di Edward mani di forbice e Sleepy Hollow. Burton riesce a creare un universo stupendo, visivamente meraviglioso, pieno di poesia, in cui la realtà non si fonde solamente con la fantasia, bensì la realtà è fantasia, è meraviglia, è incredibile. Una vita incredibile di un personaggio incredibile raccontata da un regista incredibile, nella sua forma smagliante. Il successo del film può essere rintracciabile anche dalla morte del padre di Burton poco prima di girare il film, cosa che probabilmente ha tirato in causa il regista più del dovuto, creando un elogio magnifico alla figura paterna. Come sempre, degno di nota, sono le musiche di Elfman, che si sposano sempre alla perfezione, come il miglior Morricone con Leone, con la visione e composizione registica fantastica del film di Burton. Un film sulla vita, che vi toccherà il cuore ad ogni inquadratura. Eccellente.
PIACERÀ – a tutti.
NON PIACERÀ – difficilmente può non piacere
BIG FISH
REGIA Tim Burton
SCENEGGIATURA Hohn Augusuce Cohen, Batterli Frauenfelder, Dan Jinks, Richard D. Zanuck
ANNO 2003 CON Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange, Alison Lohman, Melena Bonham Carter