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ASCOLI PICENO – Cambio al vertice per la Squadra Mobile di Ascoli Piceno. Il nuovo capo è infatti Roberto Di Benedetto, che va a sostituire Maurilio Grasso che dal 29 ottobre dirigerà la Squadra Mobile della città dell’Aquila.

 IL CURRICULUM – Entrato in polizia nel 1992, Di Benedetto ha prestato servizio dapprima alla Questura di Milano quindi al Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Lombardia”, dove ha concorso alle prime operazioni in Italia di pedopornografia on line. Nel 2006 ha diretto l’operazione “Poste Sicure” che ha portato all’arresto di 44 postini impiegati presso il Centro Meccanografico Postale di Peschiera Borromeo (MI), rei di sottrazione di corrispondenza e furto di denaro donato dai fedeli di tutto il mondo a “Padre Pio”. Sempre nel 2006 ha diretto le operazioni “Edera” e “Semina d’oro” che hanno consentito di assicurare alla giustizia un’associazione a delinquere di 60 persone responsabili di clonazione di carte di credito e truffe. Nel 2007 ha diretto l’operazione “Salto nel Buio” che ha portato all’arresto del responsabile della sicurezza di Telecom Italia, Giuliano Tavaroli, e di altri importanti manager dediti ad intercettazioni abusive. Nel 2008 è trasferito al Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara, ove ha diretto l’operazione “House Work” che ha portato all’arresto dell’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso e di altri dirigenti del Comune di Pescara per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione ed alla concussione. Nel 2009 ha coordinato l’operazione “Creieur” che si è conclusa con l’arresto di 44 appartenenti della Banda criminale Comanescu responsabili di clonazione di carte di credito.