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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il cibo made in Marche conquista i mercati russi con un aumento del 52% delle esportazioni agroalimentari nel 2011 rispetto all’anno precedente. È quanto ha afferma la Coldiretti Marche in occasione della XXI sessione della Task Force Italia-Russia.

L’AGROALIMENTARE – Il valore dell’export in Russia ha raggiunto lo scorso anno la cifra record di 3,5 milioni di euro, quasi la metà del totale si riferisce al vino e alle altre bevande, a conferma del ruolo trainante del settore vitivinicolo che, sottolinea Coldiretti, detiene il primato di prodotto più esportato anche a livello nazionale. L’agroalimentare conferma dunque il suo ruolo di traino per l’intero made in Italy all’estero, dove il buon cibo tricolore contribuisce in misura determinante a valorizzare l’immagine del Paese, tanto che l’indagine Coldiretti-Swg presentata a Cernobbio ha dimostrato che il 38% degli italiani lo ritiene il settore più importante per promuovere l’Italia sui mercati stranieri. Addirittura un cittadino su due pensa che l’agroalimentare sia il principale motore dell’economia nazionale davanti a moda (18%), auto (15%) e arredamento (5%).