ASCOLI PICENO – Turno casalingo quello di domani per l’Ascoli Calcio, che ospiterà la Juve Stabia. La formazione campana, dopo un inizio balbettante, è in netta ripresa ed in classifica ha 12 punti, gli stessi del Picchio. Un match che è da considerarsi uno dei più interessanti della giornata, considerando che bianconeri e gialloblù sono appena un punto sotto la zona play-off.
IL TECNICO – L’allenatore della Juve Stabia è Piero Braglia. Alla sua terza stagione in Campania, il tecnico toscano ha il merito di aver riportato le “vespe” in serie B dopo la bellezza di quasi 60 anni. Lo scorso anno ha conquistato una brillante salvezza, con largo anticipo. Per quanto concerne il modulo tattico, Braglia è abbastanza camaleontico: infatti passa agevolmente dal 4-4-2 al 4-3-3, non disdegnando nemmeno il 3-4-3.
DIFESA E CENTROCAMPO DUTTILI – A testimonianza dell’elasticità e della duttilità mentale di Braglia, in tutti i reparti c’è la giusta incertezza e concorrenza, ad iniziare dal portiere. Al “Del Duca” l’estremo difensore titolare dovrebbe essere Timoty Nocchi, anche se non è da escludere la sorpresa Andrea Seculin. La difesa, orfana dello squalificato Di Cuonzo, offre tante soluzioni: Maury, Scognamiglio, Baldanzeddu, Gorzegno, Figliomeni e Murolo. Stesso discorso per la mediana, dove i vari Caserta, Genevier, Acosty, Jiday e Agiey garantiscono qualità, esperienza e freschezza atletica. Jolly del reparto sono Antonio Zito(capace di giocare anche in retroguardia), Horacio Erpen, trequartista di grandissima qualità e Riccardo Improta. Non ci sarà lo squalificato Mezavila.
ATTACCO COMPLETO – Sulla carta il reparto più forte della Juve Stabia è l’attacco. Occhio in particolare al nigeriano Jerry Mbakogu, autore già di 4 reti in campionato e giustiziere del Bari nell’ultima giornata con una doppietta. Corsa, potenza fisica e fiuto del gol, queste le caratteristiche del bomber africano. Le altre bocche da fuoco a disposizione di Braglia sono Tomas Danilevicus(61 gol in Italia), Salvatore Bruno(ex Ascoli) e Marco Cellini.