Coraline è un bambina di 11 anni che ha dei pessimi genitori: entrambi esperti di botanica, sono troppo presi dal loro lavoro per poter dare attenzione alla loro figlia. Così, Corailine, è costretta a cavarsela da sola e a scoprire il mondo da sé. Da poco trasferitasi in una nuova casa, la ragazzina scopre una piccola porta che conduce, tramite un tunnel, ad un’altra casa, uguale alla sua, con altri genitori, uguali ai suoi, ma che la ricoprono di attenzioni e amore. Tutto sembra perfetto in quella realtà alternativa, se non fosse che gli “altri” genitori hanno degli strani bottoni da cucito al posto degli occhi…
CONSIDERAZIONI – Se con Tim Burton ci sono andati per storto i film in stop-motion (soprattutto gli ultimi della sua produzione, ormai brutte copie dei suoi primi capolavori fatti in questa tecnica), Coraline li riporta a nuova vita. Oltre alla buona regia – che nel corso del tempo diventa sempre più curata con l’evolversi della tecnica- , curata dall’esperto Henry Selick (regista di Tim Burton’s The Nightmare Before Christmas, Burton fece da supervisore) e ad un’animazione che non ha pari, a sorprendere è il procedere della narrazione, forte di una solida sceneggiatura. Infatti, sorprendentemente, la storia e le vicende appassionano e coinvolgono, elemento che, assieme ad una spettacolare resa visiva, lasciano lo spettatore ammaliato e coinvolto. Il film poi, diretto ad un pubblico, riesce a catturare i più adulti per le tematiche affrontate, come il rapporto difficile tra una bambina e i propri genitori. A colpire poi, oltre alla resa visiva e il susseguirsi delle avvincenti vicende, è la sensazione che la pellicola restituisce allo spettatore: fotografia, location, musiche e vicende contribuiscono, assieme, a dare allo spettatore una sensazione di inquietudine. Il modo “alternativo” che scopre Coraline è un modo opposto al reale, gioioso e allegro, il mondo perfetto, ma nonostante questo tripudio di colori sgargianti si avverte qualcosa che non va, una felicità inquietante, come se qualcosa non riportasse. Infatti poi questa sensazione di inquietudine farà da preludio a tutto quello che accadrà nel film. Un bel film d’animazione.
PIACERÀ – a chiunque voglia vedere un film d’animazione davvero bello e avvincente
NON PIACERÀ – a chi non piacciono i film di animazione
CORALINE E LA PORTA MAGICA
REGIA Henry Selick
SCENEGGIATURA Henry Selick
ANNO 2009 con Dakota Fanning, Teri Hatcher, John Hodgman, Keith David