Articolo
Testo articolo principale

ANCONA – Il ‘terremoto’ della revisione delle circoscrizioni provinciali prevista dal Governo spacca in modo bipartisan il Consiglio delle autonomie locali delle Marche, che oggi ha approvato un documento a favore della riduzione da 5 province a 4. Il presidente del Cal Fabrizio Giuliani si è astenuto e poi ha rimesso il proprio mandato, per non essere riuscito, così ha detto, ”a fare sintesi”. Vero vincitore del round (sarà poi l’Assemblea legislativa a doversi esprimere sulla proposta) è il presidente Udc della Provincia di Macerata Antonio Pettinari: con a 16 voti a favore, 7 contrari e 3 astenuti il Consiglio delle autonomie locali ha infatti approvato la proposta di riordino presentata dalla Provincia maceratese. Ossia una ripartizione del territorio regionale in 4 circoscrizioni provinciali, corrispondenti ad Ambiti di area vasta, escludendo ”ulteriori e diverse modalità di riarticolazione territoriale, in particolare quella collegata a due circoscrizioni provinciali” (Marche Nord e Marche Sud), ipotesi che era stata caldeggiata dal presidente della provincia di Ascoli Piceno Piero Celani, del Pdl.