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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Consiglio comunale, approvati tutti i punti all’ordine del giorno, ampio dibattito su Imu, imposta di soggiorno e fondi a sostegno delle locazioni private. Criticate perchè troppo esose anche Sea Card e diverse manifestazioni che si sono svolte durante il periodo estivo. Nota di merito per il patto virtuoso tra Comune e cittadino in merito al trasporto scolastico gratuito e l’aliquota invariata sulla prima casa. Approvato il nuovo “Regolamento comunale per l’esecuzione dei lavori, forniture e servizi in economia”, adeguandolo così alle novità normative nel frattempo intervenute in materia di appalti pubblici. 

IL BILANCIO – L’assessore al Bilancio Fabio Urbinati ha spiegato che le tre manovre del Governo hanno imposto i tagli all’Ente, che non presenta però un bilancio negativo, e l’introduzione dell’Imu “ha impattato in maniera profonda sul bilancio comunale con 619mila euro in meno dall’imposta municipale e un taglio secco dovuto dalla spending review di circa 400mila euro. – ha continuato Urbinati – Con l’approvazione dei riequilibri si fronteggia un taglio di 1,8milioni riuscendo a mantenere alto il livello dei servizi sociali ai cittadini: scelta che ha comportato molti altri sacrifici ma non ha riflessi sulle fasce più deboli, sulle famiglie e sui proprietari di beni immobili in cui svolgono la loro attività, ma su quanti da un immobile percepiscono una rendita“. 

L’IMU – In merito alla risistemazione delle aliquote Imu, su emendamento del consigliere Bovara l’aliquota del 7,90 per mille prevista per le abitazioni di categoria catastale A1 e categoria A9 locate con contratto d’affitto registrato per almeno 90 giorni sarà limitata solo alle locazioni affittate ad uso abitativo e non nei casi di usi difformi tipo ad uso ufficio. Prevedibile per Gambini il ritocco delle aliquote date le scelte incaute e le non poche spese dell’Amministrazione, criticate anche dal Pdl con Vignoli.

TASSA DI SOGGIORNO – Delusione per l’introito dell’imposta di soggiorno, dal momento che erano stati previsti 700mila euro mentre ne sono entrati solo 400mila; un pastrocchio secondo Missimiani, per Pellei un’occasione per una profonda revisione e accertare entro sessanta giorni le reali entrate in vista dell’assestamento definitivo del bilancio previsto entro il 30 novembre. Documento approvato e l’eventuale maggior gettito, sempre su proposta di Pellei, sarà destinato alle politiche al sostegno della famiglia, delle persone indigenti e del disagio giovanile. “Abbiamo il dovere di fare il punto della situazione – ha assicurato l’assessore Sorge – approfondire i meccanismi per controllare ed accertare la riscossione e creare una task force per migliorare l’imposta dialogando con le altre città, solo 7 nelle Marche, che l’hanno applicata e si pongono gli stessi interrogativi che si pone oggi San Benedetto”.

PICENAMBIENTE – Pellei ha poi presentato un secondo ordine del giorno, approvato, in cui viene chiesto di effettuare la revisione del contratto di servizio con la Picenambiente che registra una maggiore spesa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di circa 445mila euro passando da 8.850.000 euro previsti a 9.296.429 euro. A tal proposito il verde Marinucci ha sottolineato come l’incremento sia dovuto prevalentemente alla copertura di spese imprevedibili come la gestione delle emergenze climatiche all’aumento dei costi per lo smaltimento dell’umido che viene conferito in più discariche anche fuori Regione.

CATEGORIE SVANTAGGIATE – Da parte di Emili, inoltre, sono stati presentati e approvati con la maggioranza un emendamento e un ordine del giorno con cui si chiede la tutela delle categorie svantaggiate. In particolare, nell’emendamento si chiede di incrementare di 20mila euro il fondo a sostegno delle locazioni private attingendo dalle spese per progettazione grafica, sviluppo e stampa bilancio sociale e partecipato e per l’applicazione del contratto ed esito di controversie con i dipendenti. L’eventuale residuo del fondo previsto per gli interventi di riequilibrio della pressione tributaria, infine, sarà utilizzato per incrementare il fondo comunale per il sostegno al canone d’affitto per l’anno in corso.

IL PUNTO DEL SINDACO – Nel suo intervento, il sindaco Gaspari ha ricordato che è la prima volta che lo Stato interviene in corsa con un taglio sostanzioso di trasferimenti ai Comuni. “Sono annunciati ulteriori tagli per gli enti locali che derivano dalla norma anticorruzione sui costi della politica dei comuni – ha dichiarato il Sindaco – nonostante tutto il bilancio di questo Ente gode di buona salute. Non è utile dire che tutto va bene, con responsabilità dobbiamo fare di più e meglio e continuare a perseguire gli obiettivi fissati dalla maggioranza che consistono in scelte a favore dei più deboli. Un’altra scelta che rivendichiamo e quella di monitorare ogni singola voce di bilancio al fine di abbattere i costi. Dalla settimana prossima partirà una rivisitazione del bilancio per tagliare tutto ciò che si può tagliare”. Infine il Sindaco ha ricordato che sono stati effettuati investimenti per la ripresa e che quest’Amministrazione ha saputo ridurre di due dirigenti il suo fabbisogno al fine di contenere la spesa e raggiungere gli obiettivi.