Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune invia le richieste di saldo ai vari acquirenti delle cappelline del cimitero comunale, ma se nel progetto era indicata una grande croce a lavori finiti risulta essere stata apposta una piccola scultura. Filippo Olivieri, assessore provinciale e consigliere comunale di Grottammare nonché acquirente, fa notare questo inavvertito cambio di programma e chiede spiegazioni.

IL PROGETTO – “La promessa fatta dall’architetto Farnush Davarpanah, sulla possibilità di installazione della croce nel progetto venduto e mai realizzata sulla cima del nuovo fabbricato, non ha trovato alcun seguito dopo quattro mesi e più di assoluto silenzio sulla vicenda. – scrive Filippo Olivieri – Intanto dal Comune arrivano le richieste di saldo ai vari acquirenti delle cappelline”. Durante la fase progettuale, infatti, era stato mostrato agli acquirenti il disegno del nuovo complesso che a lavori finiti non rispetta completamente quanto acquistato.

 

LA PROTESTA – Dopo le affermazioni dell’architetto che hanno definito la croce un elemento decorativo e di dettaglio, la croce promessa non è stata istallata per problemi di sicurezza. “Ad ogni modo – continua – l’architetto Davarpanah quattro mesi fa ha pubblicamente affermato che avrebbe valutato la possibilità di rispettare il progetto iniziale sostituendo la croce. Prima di presentare il conto, il Comune avrebbe forse dovuto spiegare e documentare se questa valutazione sia stata effettivamente fatta e per quale motivo la croce inizialmente venduta ancora non sia stata messa al suo posto“.