RIPATRANSONE – È un momento importante per l’azienda enologica che per prima vinificò in purezza un vitigno oggi sempre più apprezzato. Il Pecorino Docg “Colle Vecchio” della Tenuta Cocci Grifoni, infatti, fa il suo ingresso nel mercato in questi giorni; arriva nel calice dopo la maturazione e l’affinamento della vendemmia 2011, la prima dopo il riconoscimento della Docg.
IL PECORINO – La Denominazione di Origine Controllata e Garantita “Offida”, nelle tipologie Pecorino, Passerina e Offida Rosso, è un suggello per l’intera enologia picena. Certifica il pregio di una realtà che ha sposato biodiversità ed identità del territorio, riconosce il giusto merito all’opera di produttori lungimiranti come Guido Cocci Grifoni, grazie al quale il Piceno e le Marche hanno riscoperto un vino dimenticato e lo hanno fatto amare al grande pubblico. “Mio marito ricercò e recuperò le ultime viti da alcuni terreni abbandonati ad Arquata del Tronto, nei primi anni ’80”, racconta Diana Marchetti. “Le nostre ricerche storiche hanno attestato tracce del vitigno Pecorino fin dal ‘700, sappiamo che persino Napoleone ne amava i frutti. Ma queste viti venivano coltivate solo nelle zone montane del maceratese e dell’ascolano. Mio marito le impiantò a 250 metri d’altezza, in collina a Ripatransone, sperimentando la miglior resa dell’esposizione a nord. E fu il primo a vinificarlo in purezza, regalando così un vino avvolgente e coinvolgente, dalla personalità davvero unica”. Un’opera paziente, dagli anni ’80 fino ad oggi, culminata con il riconoscimento delle denominazioni Doc nel 2001 e Docg nel 2011. “Un traguardo, certo, ma anche un punto di partenza, perché questi prodotti sono il miglior messaggio di qualità per il territorio piceno nel mondo”, mette in evidenza Diana Marchetti. Da un apprezzamento inizialmente riservato ai cultori del vino, il Pecorino è diventato un’eccellenza profondamente legata all’identità del territorio piceno. Oggi ha conquistato i giudizi della critica specializzata e del grande pubblico grazie alle sue qualità organolettiche e alla sua personalità inconfondibile. Vinificato in purezza, Colle Vecchio di Tenuta Cocci Grifoni debutta con il marchio Docg dopo sei mesi di affinamento in bottiglia. “Questo periodo di attesa – sottolinea la signora Diana – lo ha reso più equilibrato, stabile con note fragranti di fiori bianchi e frutta fresca”.