LONDRA – E’ una giornata di grande gioia quella odierna, per tutto lo sport italiano e per quello piceno in particolar modo. Assunta Legnante ha infatti vinto l’oro nella gara di getto del peso F 11/12, nelle Paralimpiadi di Londra, con la misura di 16,74, metri, stabilendo anche il nuovo record mondiale. L’atleta non vedente, campana di nascita ma che vive ad Ascoli Piceno da circa 12 anni, ha letteralmente ‘stracciato’ le avversarie. Nelle interviste del dopo gara la Legnante ha ringraziato proprio la città delle cento torri. Ricordiamo che l’atleta dell’Asa Ascoli ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008 tra i normodotati, poi purtroppo l’anno dopo per l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche(glaucoma congenito presente fin dalla nascita), ha dovuto sospendere ogni attività agonistica in quella categoria. Con la medaglia di oggi questa ragazza ci ha dato una grande lezione di vita.
LA GIOIA DEL SINDACO CASTELLI – “Esprimo gioia e commozione per la Medaglia d’oro paralimpica nel lancio del peso e il relativo record del mondo di 16.74 metri ottenuti da Assunta Legnante, napoletana di origine e ascolana per scelta da ben 12 anni”. Cosi il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli.E proprio nel Campo Scuola “Ugo Bracciolani” di Ascoli dove si allena regolarmente, Assunta aveva, il 28 luglio scorso, raggiunto i 15.89 metri, la massima misura precedente che sbaragliava il record che dal 2010 era fissato a 11.84. Grande soddisfazione per tutti coloro che le sono vicini da sempre e orgoglio di tutti gli ascolani per la tenacia e la determinazione di questa atleta, che rappresenta un esempio vivo e concreto di come le difficoltà possano essere affrontate e superate. Assunta era già campionessa europea indoor nel lancio del peso prima di perdere la vista a causa di un glaucoma congenito a entrambi gli occhi, manifestatosi nel 2009, evento drammatico che tuttavia non ha fiaccato la sua tempra di atleta di razza e che anzi l’ha spronata a mettere ulteriormente alla prova il corpo di quella che lei stessa chiama “la nuova Assunta”. “Da ascolani – prosegue con entusiasmo il sindaco Castelli – siamo particolarmente fieri di poter offrire agli atleti in generale, un contesto sportivo di qualità e preparatori atletici di alto livello, caratteristiche che fanno di Ascoli un centro di eccellenza e che hanno determinato la scelta di vita di una campionessa come la Legnante. Atleta con disabilità, atleta paralimpica, atleta e basta. Perchè è in questo modo che riteniamo si debba guardare a chi vince le limitazioni di qualunque forma di disabilità e tiene alta la bandiera dell’autentico spirito sportivo”. L’amministrazione comunale, sempre attenta alle problematiche della disabilità, con interventi e servizi che tendono integralmente a garantire la piena espressione e realizzazione personali, è stata vicina fin da subito ad Assunta, in particolare con gli assessorati allo Sport e alle Politiche Sociali, mettendo in atto tutto quanto possibile per sostenerla nel suo impegnativo percorso atletico. “Siamo tutti con te, Assunta,-conclude il primo cittadino-il tuo nome resterà per un bel pezzo in cima alla classifica mondiale. Nei nostri cuori resterà per sempre”.