RIMINI – Settanta imprenditori della Cdo Marche Sud si sono recati al meeting di Rimini per proporre l’esperienza della propria realtà produttiva come valida risposta all’attuale crisi dei mercati. È risultato che il sistema imprenditoriale del Fermano rappresenta un vero e proprio modello di riferimento per superare il momento difficile che sta attraversando la piccola-media impresa italiana.
LA GIORNATA DELLE MARCHE – Un intero giorno è stato dedicato agli imprenditori marchigiani con una visita alle mostre e la partecipazione a dibattiti, come riferito dal presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, Emanuele Frontoni: “Sono giunti qui oltre settanta imprenditori provenienti dalle Marche, in particolar modo dalla provincia di Fermo, per iniziare il nuovo anno di lavoro. Abbiamo cominciato la giornata con la visita ad una mostra sul Duomo di Milano che rappresenta esso stesso un’opera con tanti significati importanti, come quelli che caratterizzano le nostre opere quotidiane; nel pomeriggio abbiamo partecipato a degli incontri ed è stato il modo migliore per segnare l’inizio di un nuovo ciclo”. Massimo Valentini, presidente Cosvim Group, ha aggiunto: “Ritorniamo al lavoro dopo questa esperienza del Meeting rafforzati nella certezza che, pure in un momento difficile come questo, nella realtà c’è una grande opportunità; possiamo cambiare, possiamo costruire, possiamo ripartire aiutandoci in un lavoro di cambiamento, possiamo affrontare con creatività ricostruendo con l’impegno di ciascuno di noi”.
LA MOSTRA DEI GIOVANI – Ha destato l’interesse anche del Presidente del Consiglio Mario Monti la mostra “L’imprevedibile istante. Giovani per la crescita”, organizzata dalla Fondazione per la Sussidiarietà presieduta da Giorgio Vittadini. In un ideale percorso dell’Italia che reagisce alla crisi attraverso le capacità imprenditoriali dei giovani, spiccano gli esempi aziendali analizzati da un team di studenti delle Università Statale di Milano, Cattolica e Bicocca; tra loro anche l’azienda di Monte Urano Metal Roof dei fratelli Andrea e Roberto Smerilli che, dando attuazione ad un’efficace intuizione professionale, hanno creato un’impresa che opera nel settore della realizzazione di coperture, impiega circa dodici addetti diretti, molti di più nell’indotto, di età compresa tra i 20 e i 33 anni, coinvolti in un costante percorso formativo.