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ASCOLI PICENO – All’indomani della Notte dei Colori, tornano a farsi sentire i Giovani Democratici. Per bocca di Francesco Ameli, il gruppo politico critica aspramente l’edizione appena trascorsa della kermesse, proponendo di riportare al centro di essa due capisaldi di ogni evento che si rispetti: la musica e la cultura.

RIMPIANTO PRECEDENTI EDIZIONI – Ecco alcuni stralci del comunicato, a firma di Francesco Ameli. “Cambiare l’impostazione della notte bianca: tornino a fare da padroni la musica e la cultura” Le perplessità sollevate qualche giorno sulla Notte Dei Colori purtroppo hanno trovato riscontro. La serata del 10 agosto deve necessariamente essere rivista per poter tornare ad essere vera attrattiva per gli ascolani ed i turisti. Non è elegante fare paragoni con il passato, ma non sono stato l’unico a rimpiangere le prime edizioni dell’allora “Notte di San Lorenzo”. E’ vero che erano tempi migliori per l’economia, ma uno sforzo per rendere la città maggiormente pronta all’evento dell’altro ieri doveva essere fatto”.

INIZIATIVE ORGANIZZATE MALDESTRAMENTE – “Il temuto effetto “sagra da paese” ha trovato conferma ed è stato difficile capire quali fossero le iniziative principali perché maldestramente organizzate, a partire dalla collocazione del Luna Park in Piazza Roma anziché, ad esempio, nel piazzale dello stadio Comunale. Per non parlare del l’esposizione di auto modificate davanti al Ventidio Basso con annesso sexy car wash (sul quale è stato già detto tanto) ed il vicino torneo di poker”.

CAMBIARE NECESSARIAMENTE STRADA – Da apprezzare la gestione di piazza viola e l’apertura del forte Malatesta . Un peccato, invece, la scarsa pubblicità riservata alla mostra di Modigliani Licini che, in una serata come quella trascorsa, avrebbe potuto costituire un importante evento di richiamo. Ci domandiamo se l’amministrazione voglia continuare con questo “trend” ed omologare la notte bianca ascolana a tante altre o se, più opportunamente, intenda cambiare strada.