ASCOLI PICENO – La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha scoperto un maxi giro di fatture false per 100 milioni di euro, perpetrato dal 2007 al 2011 da aziende commerciali del fermano e del maceratese operanti nei settori dei pellami, degli accessori per calzature e delle materie plastiche. L’operazione “Night and Day”, condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria ha portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di 32 soggetti – tra i quali alcuni, del maceratese, già arrestati in passato per reati analoghi – e al sequestro, da parte del gip del Tribunale di Fermo Sebastiano Lelio Amato, di beni mobili e immobili , conti correnti e postali per complessivi 33 milioni di euro.
NUMERI IMPRESSIONANTI – L’indagine delle fiamme gialle ha accertato che attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti con la creazione di società fasulle nella Repubblica di San Marino, in Slovacchia e in Romania – con l’obiettivo di costituire fraudolenti crediti IVA con lo Stato italiano, sono state evase imposte sui redditi per oltre 82 milioni di euro, l’IVA per 31 milioni, ottenute compensazioni per 3 milioni ed evasa l’Irap per 81 milioni. E’ emerso anche l’impiego, per i trasporti nazionali e oltre frontiera, di alcuni dipendenti compiacenti di una nota società di trasporti, mediante apposizione di timbri e false attestazioni, allo scopo di tentare di conferire veridicità a transazioni commerciali in realtà mai avvenute.