Durante dei gravi scontri nella fabbrica indiana Maruti-Suzuki il capo del personale Avnish Kumar Dev è stato bruciato vivo. Il riconoscimento del corpo è avvenuto dopo la fine degli scontri nella sala conferenze della fabbrica. L’agitazione sarebbe scoppiata a seguito di un fatto piuttosto serio. Secondo i sindacati uno dei caporeparto avrebbe maltrattato un operaio e dopo ciò sarebbe scoppiata la lite che si è estesa a tutti gli operai presenti, che con spranghe e mazze si sono accaniti contro i superiori, fino all’epilogo tragico.
La Maruti Suzuki ha sospeso la produzione precisando di non sapere quando la produzione riaprirà, a seguito della dichiarazione il titolo ha perso il 9% in borsa. La Maruti Suzuki è in fase di avvicinamento col gruppo FIAT e lo scorso anno si era raggiunto l’accordo pe rla fornitura di 100 mila motori in tre anni.