ASCOLI PICENO – Il maltempo previsto è purtroppo arrivato a rovinare la giornata di gara della 51^ Coppa Paolino Teodori. Per effetto di questa decisione, il podio dell’assoluta ha rispecchiato la classifica di gara-1, e la vittoria è andata così a Domenico Scola jr che ha preceduto l’altro calabrese Rosario Iaquinta ed il sassarese Omar Magliona. Il migliore dei marchigiani è stato ancora una volta l’ascolano Fabrizio Peroni che non ha avuto fortuna al debutto con la Picchio ed ha chiuso comunque quinto assoluto.
PRIMA MANCHE – I concorrenti hanno avuto modo di disputare la prima manche sotto un cielo minaccioso ma con il fondo asciutto, scivoloso in alcuni punti. E’ uscito di scena nella prima salita il migliore delle prove Francesco Conticelli (Osella-Honda) che ha sbattuto e danneggiato la sua Osella nei pressi del Rifugio Paci. Si è scatenato così uno spettacolare confronto tra i prototipi CN ed E2B con Scola, Iaquinta, Magliona, Merli e Peroni che hanno chiuso nell’ordine la prima manche.ARRIVA LA SOSPENSIONE – In gara-2 la pioggia continua ma leggera ha permesso la salita dei migliori all’E1 Italia ed alla GT, con il bolognese Fulvio Giuliani su Lancia Delta Evo, che ha scavalcato Gramenzi vincendo il Gruppo E1 Italia e risultando il migliore in assoluto a quel punto. Il primo pilota dei prototipi, Alessandro Allegrezza Giulietti di Monte San Vito (Ancona), a causa della pioggia è uscito di strada per acquaplaning in un tratto rettilineo, danneggiando il prototipo Radical ed infortunandosi ad una gamba. Lo stop dovuto all’incidente ha bloccato Merli sulla linea di partenza, con le condizioni meteo che sono rapidamente peggiorate al punto tale da costringere il direttore di gara Alessandro Battaglia a dichiarare sospesa la gara. Per e etto di questa decisione, il podio dell’assoluta ha rispecchiato la classifica di gara-1, e la vittoria è andata così a Domenico Scola jr che ha preceduto l’altro calabrese Rosario Iaquinta ed il sassarese Omar Magliona. Scola jr succede sull’albo d’oro al nonno Domenico vincitore ad Ascoli nel ’77. Il migliore dei marchigiani è stato ancora una volta l’ascolano Fabrizio Peroni che non ha avuto fortuna al debutto con la Picchio ed ha chiuso comunque quinto assoluto.
DUE SUCCESSI ASCOLANI – Per chi ha completato tutta la gara, niente di nuovo in Gruppo N con vittoria per il trevigiano Lino Vardanega ed in Gruppo A con il bolzanino Rudi Bicciato, entrambi su Mitsubishi Lancer. Netto successo per il trevigiano Antonio Forato in Gt con la Gallardo, mentre nella Racing Start si è fermato Roberto Chiavaroli (Mini Cooper S). Nel gruppo E3 implacabile l’ascolano Gianlindo Filiaggi (Opel Calibra), nelle minicar ha vinto il catanzarese Angelo Alessandro Mercuri (Fiat 500), mentre nelle auto storiche c’è stato il successo dell’ascolano Graziano Lunari (Volkswagen Golf Gti). Grande lavoro dello staff dell’AC Ascoli e del Gruppo Sportivo, che ha ripristinato il guardrail divelto nell’incidente di Ghizzoni (Honda Civic) ed ha saputo gestire al meglio la situazione del maltempo in crescendo che ha portato poi allo stop. Pregevole e rapido anche l’intervento nell’incidente di Allegrezza.
LA GRADUATORIA FINALE – Ecco dunque la classifica assoluta della gara: 1° Giuliani (Lancia Delta Evo) 5’28″49; 2° Gramenzi (Alfa Romeo 155 ITC) 5’33″98; 3° Gabrielli (Lamborghini Gallardo) 5’38″18; 4° Bicciato (Mitsubishi Lancer) 5’38″22; 5° Forato (Lamborghini Gallardo) 5’38″25; 6° Sambuco (Mitsubishi Lancer) 5’39″75; 7° Peruggini (Lancia Delta S4) 5’47″43; 8° Di Giuseppe (Alfa Romeo 155GTA) 5’48″27; 9° Vardanega (Mitsubishi Lancer) 5’53″16; 10° Aragona (Peugeot 106) 6’00″39.