TREIA – La Coldiretti Marche ha presentato un nuovo rapporto sulla Green Economy in occasione del seminario “La bellezza è ecologica” promosso da Symbola in collaborazione con Regione Marche, Unioncamere, Legambiente e altre realtà del territorio. Dai dati forniti si scopre che esistono diverse realtà innovative sul territorio che hanno investito con ottimi risultati sulle agroenergie, sull’uso combinato di fotovoltaico, geotermico, riscaldamento a biomasse per il raggiungimento di un’autosufficienza energetica, sulla canapa e, soprattutto, sulla filiera corta. Molti sono gli agriturismi che producono energia da soli e a Sant’Angelo in Vado c’è il primo impianto a biogas a impatto zero sul territorio, realizzato dall’azienda agricola Luzi. Non finisce qui. La canapa è al centro di un progetto per la realizzazione di materiale coibentante da usare nella costruzione delle case. Le stesse potenzialità sembrano essere offerte dagli scarti delle olive, che sono riutilizzabili per la produzione di energia, secondo una ricerca condotta dall’ Università Politecnica delle Marche e Asteria.
FILIERA CORTA – La rete promossa dalla Coldiretti è oggi il maggior esempio di vendita diretta presente in Regione. Ai 43 Mercati di Campagna Amica attivati nei principali centri del territorio si sono aggiunte le Botteghe (cinque quelle attive per ora, ma il numero triplicherà nei prossimi mesi), mentre le aziende accreditate che vendono direttamente ai cittadini sono più che raddoppiate nello spazio di un anno, oltrepassando quota 200. Accanto alla filiera corta “tradizionale”, per i marchigiani diventa sempre più facile acquistare anche prodotti biologici. Sul territorio regionale sono presenti, infatti, quasi 200 aziende che fanno vendita diretta, oltre 170 agriturismi, 38 ristoranti e 47 negozi specializzati, 29 gruppi di acquisto solidale e i 12 mercatini. L’ultima frontiera è rappresentata dal welfare rurale, un’occasione di sviluppo sostenibile per le zone interne; ne sono un esempio gli agrinido che stanno sorgendo sul territorio regionale, in attesa di dare il via alle agriresidenze per anziani.