ASCOLI PICENO – ‘Nonostante la sentenza emessa due mesi e mezzo fa dal Tribunale di Milano e che reintegra sul posto di lavoro Andrea Quaglietti, segretario regionale Marche dell’Unione sindacale di base, il Gruppo Manuli Rubber non ottempera alla pronuncia dell’autorita’ giudiziaria”. Lo rende noto l’organizzazione sindacale, secondo la quale ”il provvedimento della magistratura milanese ha dimostrato che il licenziamento era illegittimo e infondate le accuse contro Quaglietti”, che dall’ottobre 2011 non percepisco alcun reddito”.
LE PAROLE DI QUAGLIETTI – ”Mi ero opposto alla politica di delocalizzazione avviata da anni da Manuli e al licenziamento di massa dei lavoratori piceni, che per 40 anni hanno garantito all’azienda altissima professionalita’ e qualita’ nella produzione di tubi e manufatti in gomma” spiega lo stesso Quaglietti. A suo giudizio la scelta di delocalizzare non sta funzionando e ”l’attivita’ produttiva non decolla ne’ in Polonia ne’ in Cina” dove ”mancano le professionalita’, le esperienze e le capacita’ che in Italia e nell’ascolano in particolare, hanno permesso nei decenni, dagli anni Settanta alle ultime generazioni di operai, a Manuli di realizzare e vendere nel mondo un prodotto di eccellenza”.