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MONTEMONACO – Turismo, lavoro, sanità. Sono i principali argomenti affrontati nel corso dell’incontro istituzionale tra la Giunta regionale e la Giunta comunale di Montemonaco, avvenuto, nel pomeriggio, presso la Sala cittadina del Consiglio comunale. Un confronto che ha toccato numerose questioni d’interesse per il comprensorio dei Sibillini, come la crisi occupazionale delle fabbriche limitrofe e la riduzione dei giorni lavorativi alla Indesit Company di Comunanza. Il confronto ha riguardato anche il futuro dell’Ospedale di Amandola, punto di riferimento di tutta la zona montana tra le province di Ascoli Piceno e Macerata, oltre a questioni legate all’agricoltura.

 

LE PAROLE DELLE AUTORITA’ –“Abbiamo ricevuto risposte importanti e soddisfacenti, segno dell’attenzione che la Giunta regionale riserva ai problemi del nostro territorio”. Secondo il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, “i Sibillini rappresentano un bene prezioso per lo sviluppo della nuova economia che va costruita attorno alle bellezze del paesaggio. I beni naturalistici rappresentano un motore per favorire la crescita e l’occupazione”.

PROTOCOLLO D’INTESA – Il primo punto affrontato ha riguardato il recupero e la valorizzazione della Grotta della Sibilla, “vero elemento identitario di questa zona”. La Regione, la Provincia di Ascoli Piceno, il Comune di Montemonaco, l’Ente Parco e la Comunità montana dei Monti Sibillini hanno già sottoscritto un protocollo d’intesa. Contestualmente all’incontro si è insediato il Tavolo istituzionale che ha provveduto a nominare il dirigente della Regione Paola Mazzotti (settore Cultura) quale soggetto attuatore del ripristino della grotta (messa in sicurezza e recupero, a seguito di cedimenti e frane), sulla base del progetto preliminare esistente, utilizzando le risorse per i dissesti idrogeologici e cercando nuove disponibilità integrative.

OSPEDALE AMANDOLA – Sul fronte sanitario, la Giunta regionale ha illustrato le strategie per lo sviluppo del Presidio ospedaliero di Amandola. L’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani, e il direttore del dipartimento Salute e Servizi Sociali, Carmine Ruta hanno assicurato che verrà mantenuta e potenziata la specialistica ambulatoriale, mentre nel presidio ospedaliero è in corso di implementazione la parte chirurgica interspecialistica. È anche prevista una Rsa di 20 posti letto. Amandola si conferma, poi, sede di Potes e di Punto di primo intervento.