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ASCOLI PICENO – Luoghi da leggenda immersi tra storia, arte e poesia: è quanto si potrà vivere e scoprire in occasione delle prossime due tappe del Festival dell’Appennino: un duplice imperdibile appuntamento in programma sabato 16 giugno a San Giorgio all’Isola, comune di Montemonaco e domenica 17 a Gallico, frazione del comune di Roccafluvione. L’organizzazione ricorda a tutti i partecipanti di dotarsi di una lampada, scarpe adatte, stuoino o plaid per sedersi comodi sul prato e abbigliamento da montagna.

ANDREA ANTONINI – “Siamo arrivati quasi ad un terzo di questa seconda avvincente edizione e le emozioni sembrano non avere fine – afferma l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini – il sentiero del Festival infatti ci preserva ulteriori e travolgenti sorprese che hanno come protagonista sempre la nostra montagna amata e conosciuta attraverso suggestive escursioni e coinvolgenti spettacoli nella natura”.

1° TAPPA – San Giorgio, il drago e il cavalieri del lago” è il tema che accompagna, dunque, il primo evento in calendario sabato 16 giugno alle ore 19:30, che si terrà a San Giorgio all’Isola dove nell’omonima antichissima chiesa, don Marco Rubiu e il prof. Mario Polia, ripercorreranno le sacre gesta del Santo che per antonomasia sconfisse il Drago, spiegando simboli e motivi della sua millenaria devozione. A seguire, dopo “la cena frugale del cavaliere” nei pressi de: La casetta di Gerosa. Dalle ore 22 andrà in scena lo spettacolo itinerante “Come Aengus venne incenerito dal drago” a cura del filosofo Cesare Catà e del direttore artistico del Festival Maurizio Serafini. Rappresentazione carica di simbolismi e richiami ideali che accompagnerà gli spettatori fino alla riva del lago di Gerosa lungo un percorso di circa 100 metri .

2° TAPPA – Il secondo grande appuntamento è ad Abetito dove dal centro storico della località picena, domenica 17 giugno, alle 9, prenderà il via una suggestiva escursione organizzata dal Festival in collaborazione con il CAI Ascoli. Si tratta di un tracciato nella natura che non prevede particolari difficoltà ma che comunque presenta un discreto dislivello di altitudine. Dopo circa 4 ore di cammino, alle 13, con arrivo a Gaico sarà possibile pranzare in un punto di ristoro accompagnato dalla musica popolare dei Rua della Musica. A seguire, intorno alle 15 dopo aver percorso circa 600 metri si arriverà alla Grotta dei Ladri visitabile massimo 10 persone alla volta. Alle 15,30 a cura della rivista culturale UT di San Benedetto del Tronto sarà presentato il numero speciale dedicato questo bimestre appunto al tema della montagna dal titolo “Infinito”. Al termine del reading, da Gaico, saranno a disposizione dei minibus che riporteranno i presenti al punto di partenza ad Abetito.