TERAMO – Il gip Marina Tommolini ha accolto la richiesta del legale della parte civile, l’avvocato Mauro Gionni, di nominare un altro super perito, il terzo, che approfondirà l’aspetto della presenza delle larve sul cadavere di Melania al momento del ritrovamento, il 20 aprile 2011, nel boschetto di Ripe di Civitella (Teramo). L’obiettivo è fissare con più precisione possibile l’ora della morte di Melania. Il gip ha individuato il perito in Stefano Vanin, entomologo forense, titolare di una cattedra al Department of Chemical & Biological Sciences dell’Università inglese di Huddersfield, già coinvolto nelle indagini scientifiche dei casi di Elisa Claps e Yara Gambirasio. Quanto ai superperiti torinesi Gianluca Bruno e Sara Gino, che devono dare una propria valutazione sui quesiti del gip Tommolini entro il 30 giugno, giovedì saranno a Ripe di Civitella, sul luogo del delitto per effettuare un sopralluogo.
L’UDIENZA – Al termine dell’udienza del processo contro Salvatore Parolisi, gli avvocati della difesa non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, mentre quello di parte civile si è detto soddisfatto dell’udienza di oggi: “Io sono molto soddisfatto: avevo già nominato un mio perito entomologo, ritenendo che una strada deve essere tentata, individuare l’ora della morte attraverso le larve”.