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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Concluso il ciclo di incontri “Biblioteche Aperte”; organizzato dalla Sezione Marche dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), si è tenuto sabato scorso l’ultimo appuntamento presso l’Auditorium “G. Tebaldini”. L’incontro ha riscontrato notevole partecipazione, contando bibliotecari provenienti da Molise, Abruzzo, Lazio e Marche, nonché appassionati della materia. Presenti l’assessore alla cultura Margherita Sorge e il presidente AIB Tommaso Paiano, che hanno aperto i lavori, dando ampio spazio all’intervento di Sergio Dogliani, il principale “idea store manager” che ha illustrato la nascita e lo sviluppo di tali realtà culturali a Londra.

IDEA STORE – Gli idea store vengono considerati una rivoluzione del modo di concepire e vivere i servizi bibliotecari, che necessitano di un cambiamento perché ormai morente; indispensabile diventa servirsi di un’ottica più improntata sul marketing per quanto riguarda l’organizzazione, la comunicazione e la promozione e caratterizzata dall’elevata valenza sociale attraverso l’organizzazione di ben 800 corsi di formazione l’anno, che vanno da lezioni di lingua per immigrati, all’informatica, alla danza, all’uncinetto.

LA VOCE DI DOGLIANI – “Formazione continua è il concetto base che emerge da tali confronti – ha affermato Dogliani – per cui si lavora per creare una nuova miscela: servizi bibliotecari e formazione permanente convivono in un’unica sede. Un’altra strategia fondamentale è l’abbattimento delle barriere, più psicologiche che fisiche, mettendo al centro dell’attenzione i bisogni dell’utenza.  Un modello come quello degli Idea Store contribuisce alla crescita e al benessere della comunità”.