Un reattore nucleare nascosto nei sotterranei della sede della Kodak (sì, proprio quella delle pellicole fotografiche) a Rochester, nello stato di New York. Pare che tale marchingegno abbia avuto quest’insolita collocazione dal 1974 al 2007. A raccontare la vicenda è il quotidiano locale “Democrat and Chronicle”, che spiega come in pochissimi sapessero della presenza del reattore, che comunque era troppo piccolo per essere definito un “impianto nucleare” e per correre il rischio di esplodere. Un ex ricercatore dell’azienda ha inoltre spiegato che le barre di uranio in realtà non sono mai state mosse per 30 anni. Ciononostante, poiché il reattore conteneva circa un chilogrammo e mezzo di uranio arricchito, il bunker con il reattore era strettamente sorvegliato. I dirigenti Kodak ammettono di essere stati obbligati al silenzio su tale possedimento dal governo federale. Ma resta da capire il perché della presenza di questo reattore nella loro sede.
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