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ASCOLI PICENO – Andrea Quaglietti, segretario regionale Marche dell’Unione sindacale di base, licenziato nell’ottobre scorso dal gruppo milanese, ricorrendo all’ x art. 18, ha vinto la causa contro il Gruppo Manuli, infatti Il giudice del lavoro di Milano, ha disposto il suo reintegro immediato sul posto di lavoro, e condannato l’azienda a pagare le spese legali.

 

ANDREA QUAGLIETTI – “Giustizia è fatta – esulta il segretario dell’USB. Il giudice ha stabilito che il mio licenziamento era illegittimo e vessatorio, proprio in base all’art.18 dello Statuto dei Lavoratori che molti vorrebbero eliminare, e che invece è l’unica norma che tutela veramente i più deboli. Con il provvedimento contro di me, Manuli voleva colpire un simbolo della lotta alla delocalizzazione industriale, oltre che un sindacato che si opponeva strenuamente alle politiche del gruppo nell’ascolano. Ma ha avuto torto, e io e il sindacato abbiamo conseguito una vittoria piena”. Quaglietti annuncia poi, dopo la sentenza di Milano, che tornerà nella rsu aziendale della fabbrica di Campolungo e andrà di nuovo a chiedere al gruppo Manuli quali siano i suoi piani per il sito di Ascoli.