ASCOLI PICENO– Recupero del territorio e partecipazione della comunità locale, nel disegnare il proprio ambiente di vita: Ascoli21, promosso dalla società Restart, si presenta come uno dei più ambiziosi progetti di rilancio di aree industriali in Italia e sarà presentato alla cittadinanza da Francesco Gaspari, presidente Restart, venerdi alle 16.30 a Palazzo dei Capitani.
VOLUMETRIE– La proposta Ascoli21 prevede una forte riduzione delle superfici e delle volumetrie edificate rispetto a quanto attualmente presente oggi nell’area: sono infatti previste costruzioni per 32.851 mq, di cui solo poco meno di 20.000 dedicati a edilizia residenziale, contro una superficie occupata ad oggi di 46.234 mq (-29%). Un calo ancora più evidente riguarda le volumetrie, dove a fronte di costruzioni per 845.524 mc esistenti ad oggi e in condizioni di assoluto degrado, si passerà a regime a una volumetria di 451.814 mc (-47%), di cui tra l’altro solo 359.000 dedicati a edilizia residenziale.
PROGETTO ECOSOSTENIBILE – L’impronta ecosostenibile del progetto è dimostrata dalle ampie zone che saranno dedicate a verde pubblico (65% del totale), e dalla realizzazione di un sistema viario all’insegna della mobilità sostenibile e che impedirà l’attraversamento in auto dell’area. L’investimento complessivo per la realizzazione della proposta Ascoli21 sarà di 330 milioni di euro, interamente composto da capitali privati, e creerà in media circa 300 posti di lavoro l’anno per dieci anni tra occupazione diretta e indiretta.
POLO SCIENTIFICO PROSSIMO IMPEGNO – Un capitolo a parte merita il Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale, dove Restart si impegnerà in maniera consistente con il finanziamento di due progetti di accelerazione di impresa SeedLab per 1 milione di euro. Le startup selezionate costituiranno così il primo nucleo di imprese che andranno a insediarsi nel sito di Villa Tofani, un punto di partenza per far tornare l’area al centro del sistema produttivo del Piceno.