ASCOLI PICENO – Tutela della salute dei cittadini, salvaguardia del territorio e dinamiche economiche energetiche non condivise, questi le considerazioni dell’ associazione di Piceno Ambiente, alla luce di quanto letto nella Mozione presentata dal Consigliere Acacia Scarpetti (IdV) al Consiglio Regionale.
Non sono tardate le reazioni: “Questo documento dimostra che il popolo marchigiano non dorme ed è pronto a reagire usando trasversalmente tutte le risorse di cui dispone. Il benessere sociale ripartirà la dove i territori saranno stati protetti, come il nostro futuro democratico riprenderà vigore dal nostro senso etico e della conseguente indignazione”.
LA MOZIONE CONTESTATA – “Vista l’inerzia e la completa nullità di atti che le Provincie e i Comuni marchigiani interessati hanno reso, mostrando un’irresponsabilità e un’inadeguatezza della gestione e politica rispetto alla questione così delicata, importante e necessaria; Visto l’infruttuoso ulteriore appello del 21 marzo 2011 della Presidenza della Giunta Regionale; IMPEGNA– il Presidente e la Giunta Regionale a iniziare con urgenza le procedure di autorizzazione dell’opera attivando la procedura CONFERENZA STATO – REGIONE e modificare il protocollo di Intesa esistente tra Regione – Therna – ed Enti Locali, riassumendo in modo organico e centralizzato l’intera responsabilità della gestione tecnica politica del provvedimento avviando, a conclusione il prima possibile l’iter autorizzativo dell’ opera al fine di pervenire in tempi più celeri possibili al raggiungimento dei benefici ambientali, energetici, e ai conseguenti investimenti economici e occupazionali di Terna utilizzando il più possibile le maestranze e imprese locali.”
PICENO AMBIENTE DENUNCIA – L’associazione Piceno ambiente denuncia l ‘arroganza del consigliere idv nel definire “inutili ed illegali, le prese di posizione di quei Comuni e di quelle province che, su istanza documentata e trasparente dei Comitati,sollevano domande legittime e logiche, quali:: 1) a cosa serve l’elettrodotto ? 2) se serve, perché quel tragitto e quella scelta tecnica (via aerea). Ricordiamo ai dimentichi come l’università’ di Camerino abbia dimostrato che le scelte di Terna non sono ne’ la più economiche, ne’ la più rispettose di una Valutazione di Impatto ambientale.