FORCE – Il lunedì dell’Angelo, detto anche lunedì di Pasqua o Pasquetta è, come a tutti noto, il giorno dopo la Pasqua. In Italia vuol essere un giorno di festa che generalmente si trascorre con lo stare insieme a parenti e amici per la tradizionale scampagnata, picnic (colazione sul prato) e attività all’aperto. Abitualmente si usa dire: la passeggiata o gita “fuori le mura o “fuori porta”. Noi, questa volta vi parleremo di come, i forcesi, amano trascorrere la giornata del lunedì di Pasqua. Punto di ritrovo o incontro, San Salvatore, località alle pendici dell’ameno capoluogo forcese. E qui che la gente si reca per ritrovarsi, stare insieme con parenti e amici e perché no fare nuove conoscenze per socializzare. Ma c’è di più: è anche giorno di fiera.
LA PASQUETTA – Quest’anno circa 50 fra espositori e venditori ambulanti quali, alimentari, oggettistica e abbigliamento. Appuntamento, che trae le sue origini da lustri. I più anziani ci dicono che ai primi albori era fiera di bestiame. Poi, con l’evolversi dei tempi, le cose sono cambiate e si è passati così alla fiera commerciale. Se vogliamo, per la gente, una doppia opportunità, ovvero: utile al dilettevole. Tante le persone che arrivano da comuni limitrofi e da località lontane. Cittadini, turisti che si danno convegno a San Salvatore anche per trascorrere una giornata in tutta tranquillità fuori dal frastuono o traffico cittadino. Quest’anno, purtroppo, c’è stato il cattivo tempo a farla da padrone che ha condizionato, non poco, il numero di presenze. “Ciò malgrado è andata bene – ci diceva il vigile Eligio Di Buò – che cura il settore organizzativo dell’evento”. Naturalmente, causa terreno bagnato, niente colazione sul prato. Per il pranzo, invece, la gente si è riversata nei ristoranti della zona. Ha potuto, invece, fare shopping all’insegna del risparmio. Cosa non di poco conto con i tempi che corrono: crisi economica in corso che pesa come macigno sul bilancio familiare. G.C.