ASCOLI PICENO – I rincari, in questo periodo, continuano ad abbattersi sulle tasche dei consumatori, e tra le imposte al rialzo, oltre a Imu e addizionali Irpef, ecco che arriva anche la tassa provinciale sull’assicurazione auto.
Dai dati del Ministero dell’Economia elaborati dalla Uil, risulta che in tre province marchigiane – Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro-Urbino – è stato deliberato il prelievo massimo, del 16%. “Si tratta di un altro pesante balzello per i cittadini – spiega il segretario generale della Uil Marche Graziano Fioretti – con un incremento dell’addizionale che ha portato ad un aumento delle polizze di circa 22 euro, con un esborso totale medio di 124 euro. In una situazione che, peraltro, come sappiamo è già fortemente condizionata dagli aumenti degli stessi premi assicurativi decisi dalle compagnie. E come se non bastasse, a tutto questo si aggiunge la franchigia di 40 euro nella detrazione dell’imposta in dichiarazione dei redditi, decisa dal Governo per contribuire al finanziamento della riforma del lavoro.”
PROVINCE TARTASSATE – Nelle stesse province di Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro-Urbino dal 2010 ad oggi, da quando cioè è stata introdotta la facoltà delle Province di aumentarla o diminuirla, l’aliquota ha subito l’incremento maggiore, del 3,5%. Aumenta del 3%, invece, nella provincia di Ancona, dove l’aliquota complessiva sale al 15,5%, mentre la provincia di Macerata ha mantenuto l’aliquota base del 12,5% senza, quindi, apportare aumenti né nel 2011 né quest’anno. “Ogni intervento continua a colpire il potere di acquisto in particolare di lavoratori dipendenti e pensionati – conclude Fioretti – non è così che si può sperare in un rilancio dei consumi e dell’economia. Si continua ad intervenire sui deboli e non lo si fa, invece, laddove si dovrebbe eliminando gli sperperi, tagliando i costi della politica e riducendo la pressione fiscale grazie alla risorse recuperate nella lotta all’evasione.”
FARE ATTENZIONE – il Governo ha approvato una serie di misure con il decreto sulle Liberalizzazioni, che mirano a contrastare le truffe e a garantire tariffe più eque ai consumatori. In attesa di scoprire se questi interventi otterranno l’obiettivo sperato, i consumatori che desiderano risparmiare sul premio assicurativo deve valutare con attenzione diverse proposte e scegliere il preventivo assicurazione più conveniente mettendo a confronto le proposte delle migliori compagnie dirette e tradizionali.