PESCARA – Ennesimo choc sul campo, ennesimo atleta che crolla e muore. Piermario Morosini, ex azzurro dell’Under 21, è morto. La notizia del decesso del centrocampista del Livorno è stata confermata dal cardiologo dell’ospedale di Pescara Edoardo De Blasio. A stroncare Morosini è stato un arresto cardiaco. Il cuore del giocatore non ha mai ripreso a battere. “Quando sono sceso in campo Morosini era in arresto cardiaco e respiratorio, abbiamo praticato il massaggio cardiaco per un’ora e mezza prima solo manualmente e poi con diversi strumenti, ma non c’è stato nulla da fare. Non si può dire se la causa sia cerebrale o cardiaca, questo può stabilirlo solo una eventuale autopsia”, ha affermato il dott. Paloscia, responsabile dell’Unità Coronarica dell’Ospedale di Pescara, che era allo stadio come tifoso e che per primo ha tentato di rianimare il giocatore. Giocatori e tifosi sotto ancora sotto choc. La salma di Piermario Morosini è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale civile di Pescara. Il pm della Procura pescarese Valentina D’Agostino ha disposto l’autopsia.
LA TRAGEDIA – Si è consumata al 31′ del primo tempo durante un’azione offensiva del Pescara: la corsa lontano dal pallone, le mani al petto. Poi, improvviso, il giocatore è crollato a terra.
LA FEDERCALCIO – Ha fermato tutte le partite del campionato a partire da Milan-Genoa prevista al Meazza per le 18.