Secondo uno studio, realizzato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’Istituto internazionale per la lotta all’Alzheimer, il numero delle persone affette da demenza è destinato a raddoppiare nel 2030. Rispetto ai 35,6 milioni di malati oggi nel mondo, vedremo una cifra aggirarsi attorno ai 65,7 milioni di persone affette. Il motivo del raddoppiamento dei casi di demenza è da ricercarsi nell’invecchiamento della popolazione. La demenza è provocata da varie insufficienze cerebrali che colpiscono la memoria, il pensiero, il carattere e le abilità di una persona nello svolgere le attività di tutti i giorni. Il rapporto suggerisce inoltre la necessità di diagnosi più efficaci, stimando che nei paesi ad alto reddito solo fra il 20% e il 50% dei casi viene riconosciuto.
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