Secondo una ricerca, sembra che ad aumentare con un abuso del cosiddetto ‘cibo-spazzatura’ non sia solo il peso, ma anche il rischio di depressione, di circa il 51%. A dimostrarlo è stato uno studio spagnolo condotto dall’Università de Las Palmas de Gran Canaria e dall’Università di Granada, pubblicato sulla rivista “Public Health Nutrition”. I ricercatori, diretti da Almudena Sánchez-Villegas, hanno seguito per un certo periodo di tempo un gruppo di quasi 9.000 persone annotando scrupolosamente la dieta da loro seguita e il loro stato di salute mentale. Durante il monitoraggio, per 493 soggetti esaminati e’ stata effettuata una diagnosi di depressione che gli studiosi hanno posto in relazione alla dieta particolarmente squilibrata e ricca di grassi di questi individui.
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