A volte bere camomilla e starsene buoni è meglio, soprattutto quando nelle vene scorre il sangue di Bossi. Il figlio minore del segretario della Lega Nord, Roberto Bossi, 21 anni all’anagrafe è stato condannato a risarcire un militante di rifondazione comunista con 1.200 euro. Questo perché nel 2010 mentre il rifondarolo stava attaccando dei manifesti elettorali del suo partito, il Robertino gagliardo e tosto gli ha lanciato addosso dei gavettoni con la candeggina che hanno procurato una irritazione al volto durata una settimana. Ora a parte l’educazione io mi domando se Umberto Bossi abbia insegnato un po’ di Geografia. La FantaPadania non è Rimini e i gavettoni di solito, si sa, si fanno in spiaggia.
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