La Storia sembra essere ricordata principalmente per ciò che di negativo ha da mostrarci, per le persone che la popolano con i loro atti sbagliati e corrotti. Ma di essa fanno parte anche i Giusti, coloro che si sono attivati contro tutto e tutti pur di aiutare le vittime di ogni tempo e periodo. Eppure, proprio queste persone portatrici di esempi positivi cadono spesso nel dimenticatoio. Per evitare che ciò accada, lo scrittore e storico Gabriele Nissim sta cercando di istituire la Giornata Europea in Memoria dei Giusti.
GLI INTENTI – Attraverso la sua associazione Gariwo, Nissim scrive e diffonde le storie di coloro che hanno salvato delle vite (non solo di ebrei) dalle persecuzioni dei regimi dittatoriali. Grazie anche al suo lavoro, sono stati creati dei veri e propri Giardini dei Giusti, luoghi in tutta Europa dove sono stati piantati alberi in ricordo dei piccoli grandi eroi della Storia. Ora Nissim chiede che a queste persone sia dedicata una giornata, il 6 marzo, per tenere viva la grandezza dei loro gesti e rendere universale il concetto di Giusto, estendendo questa categoria dalla Shoah a tutti i genocidi e crimini contro l’umanità. Per ottenere ciò, servono 369 firme di Europarlamentari entro aprile, serve che la gente faccia sentire la propria voce e il proprio assenso ad una tale celebrazione.
L’INIZIATIVA – Tramite la pagina Facebook è possibile firmare l’appello dell’associazione Gariwo, così come hanno già fatto, tra gli altri, Umberto Eco, Dario Fo, Franca Rame e Umberto Veronesi. Inoltre oggi è stato organizzato dal comitato un concerto nella sala da ballo del Castello Reale di Varsavia con i pianisti Janusz Olejniczak e Gaetano Liguori, e la lettura di testi di Primo Levi, Marek Edelman, Adam Michnik e Vaclav Havel interpretati da Maja Komorowska.