Una speranza in più per i sostenitori dell’anti-Acta. La Commissione per il Commercio Internazionale dell’UE ha bocciato una proposta che chiedeva l’esame preliminare da parte della Corte di Giustizia Europea dell’Anti-Counterfeiting Trade Agreement (conosciuto appunto come ACTA), che dovrà quindi essere discusso dal Parlamento Europeo tra l’11 e il 14 giugno. Senza dover più aspettare il giudizio della Corte di Giustizia Europea, i membri del Parlamento avranno la possibilità di esprimere un parere preciso su questo accordo ed eventualmente bocciarlo. Per chi non lo sapesse, ACTA è un accordo commerciale che mira a dettare norme più efficaci per contrastare la contraffazione e la pirateria informatica, con una conseguente limitazione della libertà di espressione in Rete. Siglato il 26 gennaio del 2012 a Tokyo, vede la partecipazione di 22 dei 27 Stati membri dell’UE (tra cui l’Italia) e di altri 10 Paesi extra-europei. L’iter burocratico per l’approvazione o meno di tale accordo prevede il passaggio nella Commissione per il Commercio Internazionale dell’UE il prossimo 25-26 aprile, fino ad arrivare al Parlamento Europeo per il voto vero e proprio.
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