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ROMA – “I marchigiani nono sono figli di un Dio minore e credo che l’inattività del Governo rispetto alle emergenze subite dalla nostra Regione sia dovuta alla nostra capacità di fare sempre il nostro dovere senza protestare”. E’ quanto ha detto all’Ansa il presidente della Provincia Piero Celani, a margine della manifestazione Marche-Day, in corso di svolgimento a Roma, di fronte al palazzo di Montecitorio. Dopo le emergenze del 2011 e del 2012, Celani chiede al Governo “un’immediata revisione del patto di stabilità, che serve per pagare i danni subiti da tutti i territori della Regione Marche”.

Nella Provincia di Ascoli Piceno, ha ricordato, i danni provocati dall’ultima nevicata sono ammontati a oltre 1,2 milioni di euro, spesi soprattutto per consentire il ripristino viario, la rimessa all’opera di molte attività produttive e per il recupero di un numero considerevole di edifici. Decisamente più contenuta invece, ha ricordato da ultimo Celani, i danni subiti dalla Provincia di Ascoli Piceno per l’alluvione del marzo 2011, pari nel complesso a circa 10 milioni di euro.

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