SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Aperta la casa alloggio per il “servizio Sollievo” destinato a disabili psichici inaugurata nel maggio dello scorso anno; la firma del dirigente ai Servizi alla Persona ha infatti firmato l’autorizzazione conclusiva. Il centro, rivolto a sei ragazzi autosufficienti, alle loro famiglie e al personale specializzato che segue giorno e notte gli utenti, avrebbe usufruito dello stanziamento regionale di 63 mila euro; ma a fine anno mancava ancora la convenzione tra Asur e Regione.
IL SERVIZIO – Il via libera è arrivato lo scorso 31 gennaio, come si legge nell’atto di determina firmato dal dottor Antonio Rosati, dirigente ai Servizi alla Persona del Comune di San Benedetto che, una volta acquisito il parere favorevole della Commissione tecnica costituita presso l’Ambito Territoriale Sociale 21, ha potuto rilasciare l’autorizzazione necessaria. “Il territorio è carente di strutture di questo tipo, – spiega il dottor Antonio De Santis – coordinatore dell’Ambito21 – speriamo di poterla aprire presto perché le richieste sono diverse”.
