ANCONA – Verrà pubblicato domani sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche il bando che concede incentivi alle aziende per poter introdurre contratti di solidarietà per i dipendenti. “Un’azione di contenimento della crisi occupazionale – ha spiegato l’assessore Marco Luchetti – che deriva dal protocollo firmato il 7 dicembre scorso con le organizzazioni sindacali”. In tre anni, ha ricordato Luchetti, il provvedimento ha scongiurato circa 1.000 licenziamenti in aziende che non potevano far ricorso alla Cigs. “Dal 2009, la Regione ha messo a disposizione 4 milioni di euro, ai quali si aggiungono 300 mila euro per il bando di quest’anno”.
IL CONTRIBUTO ANTI CRISI – La Regione, integra la quota di retribuzione persa da operai, impiegati, quadri, soci di cooperative di produzione e lavoro e lavoratori part time, lavoratori con contratto a termine o di apprendistato e inserimento lavorativo; esclusi invece i dipendenti con qualifiche dirigenziali. Con questa misura anti crisi, la Regione concede per un anno la somma all’azienda, che dovrà integrare la retribuzione dei lavoratori interessati dal contratto di solidarietà. A ciò si aggiunge un incentivo statale analogo, che va in parte all’impresa (25%) e in parte ai lavoratori (25%).
REQUISITI – Possono presentare domanda di finanziamento le imprese marchigiane escluse dal campo di applicazione della Cassa integrazione straordinaria in deroga, comprese le società cooperative. Più nel dettaglio, possono richiedere i contratti di solidarietà, 1) le imprese artigiane con meno di 16 dipendenti, 2) quelle che hanno stipulato contratti di solidarietà e 3) quelle che hanno già beneficiato del contributo regionale relativamente ad un’annualità solo se hanno chiuso il contratto di solidarietà precedente e già sottoscritto un nuovo accordo collettivo aziendale sindacale.