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Presto potremmo avere nelle nostre case stampanti capaci non solo di imprimere l’inchiostro sui fogli, ma anche di rimuoverlo. L’obiettivo è stato raggiunto dalla Toshiba che ha prodotto il prototipo di una stampante laser con inchiostro cancellabile. Il principio, già usato da un’altra generazione di penne cancellabili (FriXion), è quello dell’inchiostro “simpatico” alla rovescia: scaldandolo, perde colore e questo equivale a una più che discreta cancellazione. Ovviamente, questa tecnologia non è l’ideale per i documenti top secret: infatti con una particolare inclinazione della luce è ancora possibile leggere le tracce lasciate dalla precedente stampa. Ma per i normali documenti, questa innovazione può rivelarsi molto utile. Con due macchine separate, la stampante e l’eraser, ogni pagina può essere stampata, completamente cancellata e stampata nuovamente fino a 5 volte, con un notevole risparmio di fogli di carta.