ASCOLI PICENO – Due misure di wellfare attivo finanziate dalla Regione marche, che investe oltre un milione di euro per il sostegno ai precari della scuola e agli studenti universitari figli di disoccupati sono stati stanziati dalla Regione Marche. Due azioni, ha spiegato l’assessore Marco Luchetti, concertate con le organizzazioni sindacali in base al protocollo del 2011, «che rispondono ad una logica di integrazione e welfare attivo delle politiche di sostegno al reddito, dell’istruzione, della tutela del lavoro e della famiglia».
I BANDI – Sulla base dei risultati ottenuti lo scorso anno – 280 progetti per i precari della scuola e oltre 1.000 contributi per gli studenti – la misura viene rinnovata nel 2012. Il primo bando riguarda personale scolastico (sia docente che Ata) che a causa dei tagli agli organici del Governo Berlusconi ha perso il lavoro. Il secondo bando, sostiene famiglie in difficoltà per la condizione di disoccupazione di uno dei genitori o dello stesso studente. Dall’8 al 23 marzo, i dirigenti scolastici possono fare domanda alla Regione per impiegare il personale precario.
INVESTIRE E PROGETTARE – Ammontano a 661 mila euro i fondi a disposizione per progetti finalizzati a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, supportare l’apprendimento degli alunni disabili, l’integrazione linguistica degli alunni stranieri, l’assistenza e la sorveglianza. Ogni precario docente o Ata percepirà 3 mila euro. È invece di 384 mila euro la dotazione per contributi una tantum (500 euro a testa) a studenti residenti nelle Marche e iscritti all’università per l’anno accademico 2011-2012, lavoratori o figli di lavoratori disoccupati, in mobilità, in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga da almeno tre mesi.