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ASCOLI PICENO – Se la crisi si allarga il mercato si stringe, ecco un’altra soluzione proposta da Coldiretti Marche a vantaggio dei consumatori, ovvero quella offerta dai mercati di campagna amica, i cosiddetti Farmers Market: nel capoluogo Piceno è già presente nel quartiere di Porta Romana. Nei Farmers Marcket si acquistano prodotti locali, di stagione e di zona nonché caratterizzati dall’assenza di intermediari, che sono spesso causa di perdita di profitto per il produttore e mancato risparmio per il consumatore. Dunque cosa aspettare, sparecchiare la globalizzazione dalle tavole fa risparmiare.

CHILOMETRO ZERO – Il concetto chiave per i mercati di campagna amica è la filiera corta a kilometro zero. I produttori sono essi stessi i venditori dei loro prodotti, prevalentemente di origine biologica e trattati con tecniche di coltivazione, rispettose dell’ambiente e della salute. Per il consumatore, nel caso degli acquisti nelle Farmers Market , il risparmio viene garantito dalla filiera corta, ossia la vendita diretta da produttore a consumatore. I costi sono solitamente minori rispetto a quelli dei negozi e catene di grande distribuzione, anche se dipende sempre concretamente dalla quantità e qualità della produzione disponibile.

SPESA SOSTENIBILE – Dunque, le famiglie ascolane hanno un arma in più per combattere il caro vita che appesantisce il carrello della spesa; acquisire e diffondere nuovi modelli di consumo sostenibile e solidale sarà utile non solo per risentire di meno dei rincari sui prezzi alimentari ma anche per lo sviluppo economico del proprio territori.