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ASCOLI PICENO – L’Ascoli annienta il Pescara per 3–0, cogliendo così 3 punti fondamentali in chiave salvezza. La compagine picena vince una gara bella e intensa davanti a un Del Duca strapieno. Decisivo Papa Waigo, autore di una splendida doppietta. Pescara che ha fatto la sua partita, ma che ha risentito pesantemente dell’assenza del suo uomo migliore Ciro Immobile. Ora la salvezza non è più un miraggio per Di Donato e compagni.

DOMINIO BIANCONERO – Silva lancia in difesa Andjelkovic dal primo minuto in sostituzione dello squalificato Ciofani. In casa Pescara, al posto del capocannoniere Immobile gioca Maniero. Il direttore di gara è Ciampi di Roma. La gara parte subito con gran ritmo sia da una parte che dall’altra. Il primo vero tiro in porta giunge al 13′ con il difensore piceno Peccarisi, il sui colpo di testa trova pronto il portiere ospite Anania. Cinque minuti dopo brivido per i tifosi bianconeri causa la spettacolare rovesciata di Insigne che sfila di poco sul fondo. Al minuto 22 l’Ascoli passa in vantaggio: Soncin in contropiede serve Papa Waigo che non ha difficoltà ad infilare la porta pescarese. Con questa rete l’attaccante senegalese raggiunge quota 10 in classifica marcatori. Passano 9 minuti e il Picchio raddoppia: azione del “solito” Soncin che assiste Sbaffo. Il centrocampista calcia in porta centrando il palo, ma sulla traiettoria arriva il difensore pescarese Zanon che infila la propria porta. Dopo mezz’ora L’Ascoli è sul doppio vantaggio. Il Pescara al contrario è frastornato. Il primo tempo finisce qui, con l’Ascoli sul doppio vantaggio contro il Pescara.

SOFFERENZA ASCOLI, GIOIA PAPA WAIGO – Nella ripresa il Pescara inizia con grande verve alla ricerca del gol. Al 55′ doppia occasione per i biancoazzurri prima con una frustata di Nielsen sulla quale è bravissimo a Guarna, poi con il neoentrato Bocchetti la cui conclusione si alza non di molto. Gli ospiti pressano e si rendono di nuovo pericolosi con Sansovini, ma Guarna risponde presente. Passano due minuti ed è ancora Sansovini a sfiorare il gol di testa, con la sfera che si perde al lato. Nel frattempo Silva si copre, fuori Soncin e Sbaffo dentro Pasqualini e Ilari. Al 79′ clamorosa occasione per il Pescara che con il “solito” Nielsen colpisce il palo. L’Ascoli sornione aspetta e a cinque minuti dal termine fa tris con Papa Waigo, che beffa per la terza volta Anania. Il match termina qui, sul 3 – 0 per l’Ascoli che si prende il derby. Gara che a nostro avviso i bianconeri hanno vinto nel primo tempo, chiudendo ogni spazio agli abruzzesi e ripartendo con dei contropiedi micidiali.

ASCOLI – PESCARA 3 – 0

ASCOLI: Guarna; Scalise, Andjelkovic(87′ Giovannini), Peccarisi, Faisca, Tomi; Di Donato, Parfait, Sbaffo(72′ Ilari); P.Waigo, Soncin(63′ Pasqualini). A disp.: Maurantonio, Gerardi, Falconieri, Romeo. All.: Silva

PESCARA: Anania; Zanon, Capuano, Romagnoli, Balzano(46′ Bocchetti); Cascione, Togni(58′ Kone), Nielsen; Insigne, Maniero, Sansovini(63′ Caprari). A disp.: Ragni, Brosco, Gessa, Perrotta. All.: Zeman

ARBITRO: Ciampi di Roma

RETE: 22’P.Waigo, 31′ Zanon(Aut.), 85′ P.Waigo

NOTE: Ammoniti Tomi(A), Togni(P), Cascione(P), Insigne(P). Rec.: 1’pt, 5’st.